bon, l'article est en italien je le mets pour ceux qui comprennent et en fais une petite traductions résumée plus bas.
le foulard est encore interdit dans les université en turquie (plus pour longtemps car le nouveau président fait un point d'honneur à abolir cette loi.....)
La turquie va-elle perdre sa laicité légendaire?
Article:
Traduction: faite par PHAXPolemica per la scelta di una casa editrice. L'allarme del media
Anche la signorina Rottermeier e la nonna di Clara portano l'hijab
Turchia, censurata Heidi
mutande coperte e velo
di CRISTINA NADOTTI
Per stare a Istanbul Heidi si è coperta gli allegri mutandoni bianchi. I media turchi lanciano l'allarme sulla progressiva islamizzazione del Paese, che ha fatto sì che la traduzione del libro della svizzera Johanna Spyri sia pubblicata con illustrazioni molto diverse dall'originale. La bambina delle Alpi, diventata famosa in Italia nel 1978 grazie ai cartoni animati realizzati in Giappone, appare nel libro pubblicato dalla casa editrice turca Karanfil con il vestitino molto più lungo.
È ancor più evidente l'adattamento di altri personaggi della storia al gusto islamico: nelle illustrazioni turche l'istitutrice che Heidi trova a Francoforte, la signorina Rottermeier, e la nonna della sua amica Clara portano il velo e vestitoni lunghi al posto delle vaporose camicie ottocentesche originali. Per dirla con il quotidiano turco Aksam, le donne della storia indossano, oltre all'hijab, abiti del tutto simili a quelli "tanto amati dai musulmani più osservanti".
Heidi è, insieme a testi come "Alice nel paese delle meraviglie" e "Pinocchio", tra i cento libri che il ministro della Cultura Hüseyin Celik, del partito islamico Akp, ha raccomandato per i bambini.
Si tratta di letture, nelle linee del ministero, che genitori ed educatori devono usare per guidare i bambini a scegliere le cose più adatte alla loro età, e sono consigliate anche come supporto didattico nelle scuole. In effetti la casa editrice Karanfil ha una sezione di testi inglesi e traduzioni in turco di testi stranieri ad uso didattico.
I giornali turchi, vista la signora Sesemann con il velo, sono insorti. Per il quotidiano popolare Hürriyet, che sul suo sito non lesina foto e starlette del tutto simili a quelle di ogni giornale online europeo, "ora i libri per bambini sono usati per fare propaganda al velo". "Con queste correzioni - scrive - ai bambini si suggerisce che al mondo non esiste altro modo di vivere se non quello indicato dall'islamismo". Il ministero della Cultura ha preso le distanze dall'islamizzazione di Heidi, rispondendo che non è possibile controllare ogni pubblicazione, pagina per pagina e parola per parola. Si tratta insomma, secondo il dicastero di Celik, fedelissimo del presidente Gul, di un'iniziativa dell'editore, poiché il ministro si è limitato a consigliare dei titoli senza dare altre indicazioni che riguardassero il contenuto specifico.
Il fatto è che la maggior parte degli autori dei libri raccomandati sono morti da più di 70 anni e non ci sono perciò diritti di copyright che impongano fedeltà al testo. Così come i disegnatori giapponesi calcarono un po' la mano nel sottolineare la vitalità di Heidi con le sue corse all'inseguimento del cane Nebbia sui pendii delle Alpi, ora i disegnatori turchi hanno aggiunto un tratto qui e uno là per fare della pastorella svizzera una bambina più islamica. Che la responsabilità sia dell'editore o ci sia stata una direttiva dall'alto, Heidi con il vestito lungo indica come si possa sentire la pressione di un clima mutato.
Sono passati sette mesi dalla manifestazione di Istanbul, quando oltre un milione di persone scesero in piazza per difendere la laicità dello Stato, e le immagini del presidente Gul, che lo scorso agosto festeggiava la vittoria vicino alla moglie velata sono ancora per molti un simbolo del pericolo di una deriva fondamentalista. Non c'è da stupirsi che i giornali turchi abbiano eretto barricate per difendere il capo scoperto delle amiche di Heidi.
pour etre à Istanbul Heidi a couvert ses joyeuses culottes blanches. Les medias turques lancent l’alarme sur l’islamisation progressive du pays, qui à fait que la traduction du livre suisse est publiée avec des illustrations bien différentes de la version originale.(………..)
Dans la version de l’éditeur turque Karanfil, la petite fille apparaît avec une robe beaucoup plus longue. L’adaptation des autre personnages au goût islamique est encore plus évidente : dans les dessins turques l’institutrice, Mmme Rottermeir, et la grand mère de son amie Clara portent le foulard et des vêtement longs au lieu des chemises 19éme originales.
Les femmes de l’histoire comme le relate un quotidien turque outre le foulard portent les habits « bien aimés des musulmans radicaux ».
Le livre de Heidi se trouve dans les 100 livres que le ministère conseil pour les enfants. Ce sont des lectures que les parents et éducateurs doivent utiliser comme supports didactiques pour guider les enfants à choisir les choses les plus adaptées à leur age.
(…)
Le journal Hurriyet déclare avec d’autres journeaux « maintenant les livres pour enfants sont utilisés pour faire de la propagande pour porter le foulard » « avec ces corrections on suggère aux enfants qu’il n’existe pas d’autres modes de vie que le mode islamique »
Le ministère de la culture prend ses distance en déclarant qu’il n’est pas possible de controller chaque publication mots par mot et page par page… Celik, fidèle au président Gul, prétend que c’est une initiative de l’éditeur, et que le ministère à conseillé le livre sans donner d’autres précision par rapport à son contenu spécifique……
Le fait est que la plupart des auteurs des livres recommandés sont morts depuis plus de 70 ans et donc il n’y a plus de copyright qui impose de respecter les textes et les dessins originaux.
(…….)
Voilà, j'espere que c'est clair.....
C'est allarmant, la turquie est le seul pays à majoritée musulmane (97%) qui connait la laicité et la défend depuis Ataturk!
Mais le nouveau président ne l'entend pas de la mème manière apparament......
Merde les pauvres gosses.....
le lien de l'article:
http://www.repubblica.it/2007/11/sezion ... heidi.html
Bonne journée
Ciao, Ciao
PHAX